Nuovo anno...
Sembra doveroso fare progetti, promesse su cosa desideriamo fare/avere nel prossimo anno.
Vi auguro, di cuore, di poter avere sorrisi e curiosità e di saper vedere in ogni ostacolo un'opportunità.
Case, blog immobiliare, pensieri, ricerca, attenzioni, soddisfazioni... momenti curiosi, di scoperta, di condivisione.... www.agenziahome.it 00393240746434.parliamone insieme, iniziamo così...
Sembra doveroso fare progetti, promesse su cosa desideriamo fare/avere nel prossimo anno.
Vi auguro, di cuore, di poter avere sorrisi e curiosità e di saper vedere in ogni ostacolo un'opportunità.
Ieri ho accompagnato le parti ad rogito per un immobile.
Il venditore è una persona indisponente sotto ogni punto di vista, e in più timorosa e prevenuta: pensa sempre il peggio di chiunque, notaia compresa.
Non si fida anche se, a parole, lo proclama.
4 giorni prima del rogito chiama l'acquirente per chiedergli di fare i bonifici in modo tale da poter vedere le somme già accreditate.
Risposta, ovviamente, negativa.
Chiede allora di avere deposito prezzo presso il notaio per non dover attendere i tempi tecnici di accredito degli assegni sul conto: gli viene spiegato che in questo modo i tempi aumentano.
Accetta, obtorto collo a suo parere, il pagamento con assegni circolari.
Quando li riceve li guarda, guarda me, guarda le firme appena apposte sul rogito... E esclama : ma non vale! Qui non c'è la firma del sig. Xxxx (acquirente).. lo ripete per ben tre volte!
Alla mia replica :"e meno male! " si mostra piccato.
Abbiamo dovuto spiegargli, io e la Notaia, che gli assegni circolari sono emessi dall'Istituto bancario che ne garantisce la capienza monetaria ed è per quello che la firma NON può essere del privato....
Perché è sicuro? Mentre un assegno bancario può essere emesso dal possessore senza la garanzia che sul conto abbinato ci sia la copertura necessaria a saldare il debito, per l’assegno circolare questo problema non si pone.
E’ emesso direttamente da una banca o posta, a fronte dell’emissione c’è la sicurezza che il titolo sia coperto da una somma di denaro.
Il titolare da ordine all’istituto di emettere l’assegno circolare dietro addebito della relativa somma sul conto corrente, nell’assegno emesso viene indicato il nome del beneficiario e la clausola di non trasferibilità oltre a tutti gli altri dati essenziali.
Quindi l'assegno circolare è un titolo di credito all'ordine emesso da una banca autorizzata dall'autorità competente, grazie a cui l’intestatario/beneficiario può incassare la somma indicata;
ciò significa che l’assegno circolare è sempre coperto, non può mai essere a vuoto. È proprio per questo motivo che si utilizza l’assegno circolare quando si tratta di cifre consistenti, ad esempio per l'acquisto di un immobile o di un’auto.
Ho incontrato seguendo questa vendita situazioni diverse e scoperto che la tolleranza di uno sembra debolezza ad un altro e che la supponenza unita all'ignoranza saccente sono una combinazione pericolosa.
Complimenti all'acquirente per la sua impeccabile imperturbabilità..
Si impara, sempre.
https://economiapertutti.bancaditalia.it/pagare/assegno/?dotcache=refresh
I contratti di affitto a stranieri comunitari seguono le stesse regole e procedure dei contratti sottoscritti con conduttori italiani.
A tal proposito, si precisa che i contratti di locazione ad uso abitativo devono essere a forma scritta, a pena di nullità.
Inoltre, devono contenere i seguenti elementi obbligatori:
All’interno del contratto, può essere definito l’importo del deposito cauzionale – ovvero la somma di denaro che la parte locatrice richiede al conduttore come garanzia contro eventuali danni arrecati nell’appartamento. Tale importo, per legge, non può essere superiore a 3 mensilità del canone e deve essere restituito, al termine della locazione, a meno che il conduttore non abbia arrecato danni alla cosa locata.
Infine, in taluni casi è possibile stipulare contratti ad uso transitorio. Tali contratti hanno durata non superiore ai 18 mesi e possono essere stipulati solo in presenza di specifiche necessità transitorie del proprietario o dell’inquilino.
Tali necessità vanno esplicitate nel contratto e supportate da idonea documentazione. Di seguito forniamo degli esempi di tali necessità.
Da parte del locatore:
Da parte del conduttore:
Spesso ci si chiede come sia possibile, per un cittadino non residente in territorio italiano e sprovvisto del codice fiscale, poter affittare un immobile in Italia.
A tal proposito, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti con la risoluzione numero 5/E del 14 febbraio 2023.
L’Agenzia ha chiarito infatti che l’obbligo di indicazione del codice fiscale dei soggetti non residenti in Italia – nei casi in cui esso non risulti già a loro attribuito – si intende adempiuto con l’indicazione dei seguenti dati:
Di conseguenza, nelle richieste di registrazione dei contratti di locazione per i casi in oggetto, non è obbligatorio indicare il codice fiscale della parte conduttrice
La muffa in casa non piace proprio a nessuno, di tanto in tanto spunta e allora è doveroso rimboccarsi le maniche ed eliminarla il prima possibile. Ma perché si forma? Quando la responsabilità è nostra e quando di chi ha costruito casa?.
Le muffe sono funghi microscopici che, durante la proliferazione, liberano particelle sferiche di piccole dimensioni (spore della muffa) che si disperdono nell’aria di case. L’esposizione prolungata a questi microrganismi o alle loro tossine è associata a malattie respiratorie, asma, allergie.
La muffa in casa non è semplice sporco da pulire, ma si tratta di un vero e proprio humus abitato da microorganismi, la cui eliminazione deve avvenire con un panno imbevuto con prodotti di ipoclorito di sodio (per esempio la candeggina), in modo che le spore non si riproducano più.
Le condizioni per la formazione della muffa sono facilitate da diverse cause, ad esempio:
L’umidità all’interno degli ambienti dipende anche dalle condizioni climatiche esterne.
Vige la regola generale che troppa umidità rende l’abitazione insalubre, generando problematiche per la nostra salute, ma anche un aumento dei consumi energetici.
Sembra strano ma, a volte, vecchi serramenti con vetri sottili, nonostante i loro spifferi e la scarsa tenuta termica, garantiscono un naturale ricambio dell’aria e una ventilazione che sono impediti dagli infissi ad alta tenuta, come la vetrocamera. In questo modo tengono bassi i livelli di umidità e riducono la possibilità che si formi la muffa.
Per evitare definitivamente la comparsa della muffa in casa, possiamo adottare questi preziosi accorgimenti:
Ho fatto vedere un appartamento a dei signori americani.
La casa è di loro gradimento, inviano i documenti, preparo il contratto di locazione transitoria per alcuni mesi.
Viene richiesto, ovviamente, un deposito cauzionale e il pagamento del primo mese.
E qui iniziano le difficoltà.
Invece di mandarmi la ricevuta del bonifico sul conto della proprietaria inviano un documento in .word con data pagamento oggi, 27 settembre
Chiedo, per tre volte, di avere una ricevuta formale e il nome della Banca di appoggio senza avere risposte.
La proprietaria si rifiuta di partire da Torino per firmare il contratto e consegnare le chiavi se non visualizza l'accredito...
Mi propongono di portare denaro contante che avrei trattenuto come deposito fiduciario e reso appena il denaro fosse stato accreditato.
Benissimo soluzione possibile.
Mi scrivono che allora annullano il bonifico.
Rispondiamo dicendo che: no, non funziona così..
Mi hanno tenuta impegnata fino a tardi, ieri sera, in un tira e molla di risposte e attese.
Questa mattina dopo aver sollecitato risposte e senza mai avere avuto informazioni da quale banca sarebbe partito il bonifico, fuori tempo massimo per dar modo alla proprietaria di arrivare da Torino mi scrivono:
"We didn’t sleep all night because of this horrible and stressful situation, and almost had to go to the hospital….it is affecting our health and we are not going to continue with this… the deal is cancelled"
Qualche dubbio a voi non verrebbe?
Troppe informazioni date non verificabili, tempistica non rispettata, poca chiarezza.
Tanto tempo perso.
Molto irritata per chi si fa gioco degli altri (se in malafede) e delusa se non vi era volontà fraudolenta.
Ho imparato, a malincuore in realtà, che applaudire indossando un fede di diamanti taglio baguette può portare a gravi danni alle pietre..
Ma ho anche la fortuna di conoscere e di aver potuto riparare il mio anello alla gioielleria Maurice.
Attenzione e perizia ai massimi livelli.
Fatte tagliare le baguettes mancanti con la stessa purezza e luce delle altre, incastonato e rodiato: eccolo ora "risanato"!
Affidarsi alla gioielleria @Maurice a Ventimiglia è una vera sicurezza.
Grazie Patrizia!
Faithful Followers
Innanzitutto la legge, cioè l’articolo 1118, 4° comma, del Codice civile, stabilisce che:
Questo è quello che stabilisce la legge vigente.
Usualmente, proprio per verificare che sussistano le condizioni di legge per consentire il distacco, l’interessato fa effettuare una perizia (magari da un tecnico scelto d’intesa con il condominio) per accertare che il distacco non comporti né squilibri notevoli nel funzionamento dell’impianto, né aggravi di spesa per gli altri condomini.
L’assemblea, ove ricorrano le condizioni stabilite dalla legge, non può opporsi al distacco del condomino, mentre se le condizioni di legge non dovessero sussistere può sia negare l’autorizzazione al distacco sia, all’opposto, comunque decidere di consentirlo.
Eseguito il distacco, il condomino distaccato sarà comunque tenuto a continuare a pagare le spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto, le spese per la messa a norma dello stesso e le spese di conservazione (che sono quelle di manutenzione ordinaria come chiarì il Tribunale di Roma con sentenza n. 6.078 del 13 dicembre 2017).
Queste spese, come ha puntualizzato la Corte di Cassazione (sentenza n. 1.420 del 27 gennaio 2004), costituiscono obbligazioni cosiddette propter rem cioè che hanno origine dalla comproprietà sull’impianto comune (comproprietà che resta anche dopo il distacco) e, pertanto, vanno ripartite secondo i millesimi attribuiti a ciascun condomino, salvo diverso accordo unanime raggiunto dai condomini o contenuto in un regolamento di tipo contrattuale (cioè vincolante per tutti i condomini come pare essere quello vigente nel suo condominio e da lei allegato).
Ed appunto il regolamento condominiale nel suo caso stabilisce che il criterio di ripartizione delle spese di manutenzione straordinaria e ordinaria degli impianti di riscaldamento e di condizionamento estivo ed invernale sia fissato in proporzione della cubatura delle singole unità immobiliari come indicato nella tabella allegata al regolamento stesso.
E, pertanto, per conoscere la proporzione precisa del contributo da lei dovuto per le spese di manutenzione straordinaria e ordinaria (dovute con riferimento all’impianto di raffrescamento condominiale) dovrà consultare la predetta tabella allegata al regolamento che potrà chiedere in visione ed in copia, ove non l’avesse a disposizione, all’amministratore condominiale.
Articolo tratto dalla consulenza resa dall’avv. Angelo Forte da " la legge per tutti" https://www.laleggepertutti.it/702313_cosa-devo-pagare-se-mi-distacco-dallimpianto-centralizzato
Anche lei sottolinea che "La prevenzione e la diagnosi precoce possono salvarci la vita".
LILT lo proclama da sempre: Prevenire è vivere
Negli ultimi anni, il mercato degli affitti brevi ha registrato una crescita significativa, specialmente nelle principali destinazioni turistiche italiane. Questo segmento, che coinvolge centinaia di migliaia di immobili in tutto il Paese, ha attirato l’attenzione delle istituzioni, che intendono regolamentarlo in modo più stringente. In particolare, sono state introdotte misure per combattere l’evasione fiscale, un fenomeno ancora molto diffuso tra i proprietari di immobili destinati a questo tipo di locazione.
Il Governo ha messo a punto una serie di norme che includono l’obbligo di un nuovo documento, con sanzioni molto severe per chi non lo rispetta.
A partire dal 1° settembre 2024, il Ministero del Turismo ha introdotto il Codice Identificativo Nazionale (Cin), un documento obbligatorio per chiunque metta in affitto un immobile per brevi periodi. Questa nuova regolamentazione mira a censire tutti gli immobili utilizzati per gli affitti brevi a scopo turistico e a ridurre l’evasione fiscale.
Il Cin deve essere esposto chiaramente all’interno dell’immobile e pubblicato in ogni annuncio online.
L’introduzione del Cin rappresenta un passo importante verso una maggiore trasparenza nel settore degli affitti brevi, garantendo il rispetto delle norme fiscali e di sicurezza. Il Ministero stima che ci vorrà un anno per completare l’intero processo di registrazione a livello nazionale
Il Cin deve essere richiesto da tutti i proprietari di immobili destinati a locazioni brevi.
* Chi è già in possesso di un codice identificativo regionale o provinciale può fare domanda tramite il portale della Banca Dati delle Strutture Ricettive del Ministero del Turismo (Bdsr) per ottenere il nuovo codice nazionale.
* Per chi invece non possiede alcun codice, è necessario accedere alla Bdsr tramite Spid o Carta d’Identità Elettronica e inserire i dati richiesti. (https://www.ministeroturismo.gov.it/banca-dati-strutture-ricettive/)
L’ottenimento del Cin richiede che l’immobile rispetti determinate normative di sicurezza.
Tra i requisiti principali vi sono l’installazione di sistemi di rilevazione di gas e monossido di carbonio, certificati e funzionanti, e la presenza di un estintore portatile conforme alle normative vigenti.
(vi consiglio, zona provincia di Imperia, di rivolgervi ad Andrea Borotto 3662088760, rapido affidabile e competente! E se siete altrove chiamatelo comunque per chiarire dubbi o procedure! )
Il mancato rispetto delle nuove normative comporta sanzioni da non sottovalutare. Chi non ottempera all’obbligo di registrare il proprio immobile e ottenere il Cin può ricevere multe che variano da 800 a 8.000 euro. Le sanzioni riguardano anche la mancata esposizione del codice: sebbene l’immobile sia in regola, l’assenza del Cin in un annuncio online o nella struttura può comportare una multa che va da 500 a 5.000 euro
L'Attestato di Regolarità Edilizia (ARE) è un documento essenziale introdotto nel febbraio 2017, obbligatorio per le compravendite di immobili sia ad uso abitativo che commerciale.
Questo attestato viene rilasciato da un tecnico qualificato iscritto all'Albo professionale, come un geometra, architetto o un ingegnere, e certifica che un immobile rispetta tutte le normative edilizie e urbanistiche vigenti.
In altre parole, l'ARE attesta che l'immobile è stato costruito e, se del caso, ristrutturato con le dovute autorizzazioni comunali.
L'ARE è cruciale per diverse operazioni immobiliari:
Compravendita di immobili: Prima di acquistare o vendere una casa, è fondamentale verificare che l'immobile sia conforme alle norme edilizie. Senza l'ARE, non è possibile procedere con la compravendita, poiché gli acquirenti potrebbero trovarsi con una proprietà non regolare.
Richiesta di mutuo: Le banche e gli istituti di credito richiedono l'ARE come garanzia che l'immobile sia conforme e non presenti irregolarità edilizie. Senza questo documento, la richiesta di mutuo potrebbe essere rifiutata.
Ristrutturazione con agevolazioni fiscali: Per beneficiare di incentivi e agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni, l'immobile deve essere in regola con le normative edilizie. L'ARE serve quindi anche in questo caso come prova di conformità.
Donazione o cessione di diritti a terzi: L'ARE è obbligatorio anche in caso di donazione dell'immobile o cessione di diritti reali a terzi, come l'usufrutto.
Surroga del mutuo: Nel caso si voglia trasferire il mutuo da una banca all'altra, l'ARE può essere richiesto per confermare la regolarità dell'immobile.
L'ARE può essere rilasciato solo da un professionista abilitato iscritto all'Albo, come un geometra, un architetto o un ingegnere. Il tecnico effettua un sopralluogo sull'immobile, verifica la documentazione presso il Comune e il Catasto, e confronta lo stato attuale dell'immobile con quanto riportato nei documenti ufficiali. Al termine del processo, se tutto risulta conforme, viene rilasciato l'ARE, solitamente in due copie cartacee.
È fondamentale essere consapevoli dei costi associati all'ottenimento dell'ARE. Questi costi possono variare in base alla dimensione e alla complessità dell'immobile e sono, di norma, a carico del venditore, salvo accordi diversi tra le parti. Conoscere in anticipo i costi aiuta a evitare spiacevoli sorprese e a pianificare adeguatamente il budget per la compravendita o la ristrutturazione.
Se durante la verifica l'immobile risulta non conforme, l'attestato di regolarità edilizia segnalerà la presenza di irregolarità. Queste possono variare da gravi abusi edilizi, come la costruzione senza permessi, a modifiche minori non dichiarate, come la costruzione di tramezzi o la chiusura di balconi. In caso di non conformità, è necessario procedere con una sanatoria, ovvero regolarizzare la situazione depositando la documentazione corretta presso il Comune e pagando eventuali oneri. Senza questa sanatoria, il rogito notarile per la compravendita non potrebbe avere luogo, e l'operazione sarebbe considerata nulla.
Prima di procedere con la vendita di un immobile, è essenziale verificare che tutto sia conforme alle normative vigenti. L'ARE garantisce che l'immobile è in regola e fornisce la sicurezza necessaria per evitare problemi legali o finanziari durante la compravendita. Affidarsi a un professionista esperto per seguire l'intero iter di verifica e rilascio dell'ARE è fondamentale per assicurarsi che il processo si svolga senza intoppi, evitando brutte sorprese al momento del rogito.
Ci sono appartamenti che, chiusi da anni, sono difficili da far visitare.
Uno, a Bordighera, presentava la notevole difficoltà di avere tapparelle elettriche ma utenza staccata.
Incaricata di valutarlo e di seguirne la vendita mi sono consultata con l'elettricista di fiducia e, autorizzato dall'amministratore, è stato installato un contatore a defalco.
Primo ostacolo superato.
Nel corso di un sopralluogo la vicina mi informa che in mattinata si sarebbe svolta un'assemblea condominiale.
Vado a presentarmi all'amministratore per ringraziarlo della disponibilità e, delegata dalla proprietaria, partecipo all'incontro.
Come AI ritengo che assistere ad una riunione di condominio sia molto importante per capire le dinamiche tra i condomini oltre, ovvio, la maggior conoscenza di situazioni in corso o previste.
Presento l'immobile sui portali, riprendo manifestazioni d'interesse che erano state tralasciato e ad oggi ho ricevuto proposta di acquisto al prezzo di perizia.
P. S. Sono passati 35 giorni dal mio primo contatto con la proprietà.
La prima sorpresa, molto piacevole è stato ritrovare nel paese di Ormea un tempo sospeso, che invita alla pausa, alla riflessione ed al relax.
La seconda è stata riannodare discorsi e chiacchere con Chicca...
Ci conosciamo da tanto ma, come spesso accade, i legami se trascurati, diventano laschi, nonostante una forte simpatia di base, si appannano...
Felice per la vendita e ancora di più per aver ritrovato CC !
Agenzia Hom& vorrebbe ricevere il tuo feedback.
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https://g.page/r/CeHeFbn_-jz4EBE/review
Mi hanno invitata a vederlo, terminati i lavori.
Sono stati bravissimi!
Senza stravolgerne la planimetria
sono riusciti a ricavare il secondo bagno, lo spazio lavanderia, a creare un trait d'union tra zona giorno e cucina con il solo impiego di porte scorrevoli esterne dal design particolare.
Validissima scelta di colori e mobili.
Ancora più encomiabile il voler prendere tempo per scegliere i dettagli e i complementi d'arredo.
La luce, punto di forza dell'appartamento, viene esaltata dalle superfici lucide, dal bianco interrotto da pochi tocchi di colore, dalla scelta di sostituire i pavimenti (anche sacrificando il parquet pre-esistente) creando continuità tra tutti i locali.
Il lampadario in cristallo è un tocco di classe che unisce l eleganza dei vecchi modelli alla leggerezza dell'interpretazione moderna: complimenti!, validissima scelta!
E a completare le due ore trascorse insieme mi hanno gratificato della loro piena fiducia chiedendomi se potevo conservare un loro un mazzo di chiavi perché, abitando davvero molto lontani, desiderano avere la sicurezza di poter avere qualcuno sul posto che possa gestire qualsiasi emergenza.
È impagabile tutto questo.
Una seconda casa, se non usa con continuità, spesso viene ritenuta un costo eccessivo.
Vi è la possibilità concreta di farla diventare priva di spese e, spesso, una fonte di guadagno.
Parliamone insieme e troveremo il modo migliore per una soluzione soddisfacente!
Maria Teresa 324 074 6434
Oggi ho di nuovo risposto ad una domanda che si ripropone spesso: Andiamo dal notaio, firmiamo e poi? cosa mi darà il Notaio?
Dopo l'Acquisto: Cosa Aspettarsi
Una volta completato il rogito notarile, e quindi dopo la sottoscrizione dell’atto e la consegna degli assegni (o della ricevuta di avvenuto bonifico del saldo del prezzo), al nuovo proprietario vengono consegnate le chiavi dell’immobile. La consegna delle chiavi è bene che avvenga in sede di rogito, onde evitare controversie successive.
Documentazione Notarile
L’acquirente,riceverà in consegna una certificazione dell’atto, in attesa della ricezione di copia autentica del rogito notarile. Questa copia autentica solitamente viene trasmessa al termine dell’iter burocratico, che richiede circa un mese di tempo e può essere inviata a mezzo posta sia per mail.
E' bene ritirarne, comunque, una copia cartacea.
Residenza e Detrazioni Fiscali
In caso di acquisto di un immobile da adibire a prima casa, si suggerisce di effettuare il cambio di residenza il prima possibile, così da rispettare i termini richiesti per accedere alle detrazioni fiscali spettanti.
Questo passo è fondamentale per beneficiare delle agevolazioni previste dalla normativa vigente.
Per il periodo che trascorre tra rogito e residenza si dovrà pagare l'imposta IMU
Conclusione
Siamo qui per rendere il vostro percorso di acquisto il più sereno e sicuro possibile.
La nostra missione è di offrirvi un servizio eccellente e di accompagnarvi con professionalità in ogni fase del processo.
Non esitate a contattarci per qualsiasi informazione o chiarimento: saremo lieti di assistervi.
La scelta della 🏠 ideale è una decisione cruciale che richiede competenza, dedizione e una profonda comprensione delle vostre esigenze.
Come agente immobiliare con anni di esperienza e una conoscenza approfondita del mercato di Sanremo, sono qui per offrirvi un'assistenza a 360 gradi, garantendo che ogni aspetto del vostro acquisto sia curato nei minimi dettagli.
𝑳𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒑𝒓𝒊𝒐𝒓𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆̀ 𝒍𝒂 𝒗𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒔𝒐𝒅𝒅𝒊𝒔𝒇𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆.
Vi accompagnerò attraverso ogni fase del processo, dalla ricerca della proprietà perfetta alla negoziazione del prezzo migliore, fino alla conclusione della transazione.
Il mio approccio personalizzato significa che dedico tempo ad ascoltarvi attentamente, comprendendo le vostre preferenze e necessità specifiche.
Vi offro:
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Tuttavia, non bisogna trascurare l'importanza di una gestione oculata delle finanze. 🚦
È essenziale che la rata mensile del mutuo sia sostenibile, affinché l'acquisto della 🏠non si trasformi in una fonte di stress e preoccupazione costante. 🥵😵🥵🤬😲
Con me al vostro fianco, avrete la certezza di essere assistiti da un professionista che ha a 💙 i vostri interessi e che farà di tutto per realizzare i vostri sogni.
Affidatevi a me per un servizio di eccellenza e per vivere con serenità l'importante passo dell'acquisto della vostra nuova casa.
Cordiali saluti,
Maria Teresa Dondi
324 07324 074 6434
A partire dal 30 settembre 2024, l'Agenzia delle Entrate introdurrà nuove codifiche per l'esecuzione delle formalità nei registri immobiliari. Questo aggiornamento è stato reso necessario per adeguarsi ai nuovi interventi normativi che hanno ampliato il numero degli istituti e degli atti soggetti a iscrizione.
Il provvedimento è stato firmato ieri, 11 luglio 2024, dal direttore dell'Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, e introduce nuovi codici per trascrizioni, iscrizioni e annotazioni nei pubblici registri, proseguendo il processo di informatizzazione del sistema di pubblicità immobiliare avviato nel 1985 con la legge n. 52.
a questo link troviamo gli allegati:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/provvedimento-del-11-luglio-2024