sabato 30 dicembre 2017

Carta da parati.... il ritorno!

 

La carta da parati non ha finito di stupirci... dopo anni di inutilizzo è tornata prepotentemente alla ribalta e si accompagna sia a  un decor minimalista che ad ambienti di ispirazione rétro.

 
 

Quale carta da parati scegliere?

- se scegliamo una carta con motivi la tendenza attuale è di non posarla su tutte le pareti, ma di applicarla solo ad una  e di sceglierla molto decorativa... nulla ci impedisce di metterla a soffitto!
 

- se volete coprirne tutte le pareti fatelo in ambienti piccoli, come un ingresso  o un ufficio.
per accentuare l'aspetto chic non esitate a utilizzare  il legno  scuro.
 Infine, per creare un'atmosfera insolita che si distingue, utilizzate carta da parati in bianco e nero decisamente chic e non esitate a dipingere il plinto in un colore pastello o una tonalità schietta come il blu per creare un contrasto.
 


I decori possono essere  tanto vari quanto i tipi di arredamento.
Un tocco vintage, che evoca gli anni settanta, la carta da parati bianca ricoperta di blu pallido e le vecchie roselline rendono l'atmosfera serena e ideale per la camera di un bambino.
 

Per enfatizzare l'effetto retrò, mettiamo su un mobile in rattan o fibre naturali. Sempre per un'atmosfera vintage, carta da parati colorata con motivi floreali offre un'atmosfera retrò che non ci dispiace soprattutto quando è mescolato con la lavorazione del legno.

Immaginiamo la carta da parati in una cucina o in un salotto con lo spirito anni Cinquanta.
mid century modern kitchen   Wallpaper - riutilizzabili - Wallpaper rimovibile - da parati - Dello stesso tessuto adesivo - riposizionabile - Tessuto <----------------------------------- LINKS ----------------------------------> Per visualizzare ulteriori Art che avrà un aspetto splendido sulle vostre pareti Visita il nostro Store: https://www.etsy.com/it/shop/homeartstickers Per maggiori Skins parete visitare i nostri murales: https://www.etsy.com/it/shop/homeartstickers?section_id=15993025 <------------------------...


amazing late 60's kitchen...love the wallpaper and apple green cabinets!  

Per una maggiore modernità, optiamo per mobili minimalisti e lineari in stile contemporaneo così come su carta da parati con colori neutri e senza troppi motivi. D'altra parte in un corridoio o in un ingresso, sarai in grado di dare libero sfogo alla tua immaginazione optando per carta da parati pop, offset o ultra colorata.

infine, se il tuo bagno non soffre di problemi di umidità, lo sfondo diventerà una bella risorsa in questo spazio


 

Locazione posto auto o box e registrazione


La locazione di un posto auto è contratto la cui durata può essere liberamente stabilita dalle parti senza alcun vincolo.
Il canone e la durata possono avere qualsiasi termine sia di costo che di tempo.
Ogni contratto, se superiore ai 30 giorni nel corso dell'anno, deve essere registrato .
Non è possibile usufruire del regime fiscale di cedolare secca ameno che il p. auto o il box non siano pertinenziali e locati con l'appartamento.

La registrazione può avvenire con più modalità:
- utilizzando i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate (obbligatoriamente è questa la modalità che sono tenuti ad utilizzare gli agenti immobiliari ed i possessori di almeno dieci immobili)
- richiedendo la registrazione recandosi presso un ufficio delle Agenzie delle Entrate e compilando il modello RLI, oppure, infine, incaricando un intermediario abilitato (Caf, professionisti, ecc.)
- L’importo della imposta di registrazione è pari al 2% del canone annuo pattuito con un minimo da versarsi, in ogni caso, di 67 euro per la prima annualità.

Se il contratto ha durata superiore ad un anno è possibile pagare in una unica soluzione per tutta la durata del contratto.
Infine, per ogni copia del contratto da registrare si devono versare 16 euro a titolo di imposta di bollo ogni quattro facciate scritte del contratto e, comunque, 16 euro ogni 100 righe.


venerdì 8 dicembre 2017

Piccole soddisfazioni

Oggi ho avuto la gioia di non essere un'agente immobiliare ma l'Agente Immobiliare.
Ho accompagnato a vedere case una bella coppia che si era affidata a me per le scrematura iniziali e a fine giornata, dopo un bel colloquio ricco di spunti chiarimenti e risposte, siamo giunti a fare una proposta che, se accettata, porterà a soluzione una lunga ricerca.
Soddisfatti entrambi per come cambia il percorso quando accanto hai qualcuno con cui confidarti e avere nelle considerazioni un punto di vista distaccato e capace di analisi più ampia.
Grazie a Giulia e Sabino per la fiducia.

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martedì 5 dicembre 2017

7 cose da valutare prima di cercare casa



E’ arrivato il momento di cercare casa. Per andare a vivere da solo, per motivi di lavoro o di studio, per andare a convivere o per sposarti, oppure per allargare la famiglia? Qualunque sia la tua motivazione ci piacerebbe aiutarti a mettere a fuoco le tue esigenze prima di partire per quella bellissima ed entusiasmante avventura che è la ricerca di casa. Ci sono cose su cui è bene riflettere da subito, anche perché ti verranno richieste dall’ agente immobiliare prima di iniziare la ricerca. Potrai sempre modificare le tue esigenze in corsa, ma almeno all’inizio è meglio partire con delle idee (almeno vagamente) chiare.

Acquisto o affitto

Sembra una domanda banale. Sicuramente avrai già deciso se stai cercando in affitto o per acquistare ma è nostro compito insinuarti il tarlo del dubbio! I miti della “casa di proprietà” , dell’”investimento sicuro sul mattone” che ci sono stati tramandati da generazioni forse oggi sono da mettere in discussione in quanto le cose sono molto cambiate rispetto agli anni passati.
Se stai cercando una casa dove pensi che trascorrerai molti anni, in una città dove vuoi mettere radici, allora opta per l’acquisto. In questo periodo ci sono tassi di mutuo vantaggiosi e i prezzi degli immobili sono più bassi rispetto ad anni fa; probabilmente è proprio il momento giusto per te per acquistare.
Se invece pensi che la casa che stai cercando sarà una soluzione transitoria, di qualche mese o anno, valuta bene i costi di un acquisto: oltre al costo dell’immobile avrai anche le spese aggiuntive di compravendita (notaio, tasse, eventuale provvigione per l’agenzia e gli interessi del mutuo), e il problema di rivenderla tra pochi anni con una probabile svalutazione (eccetto in alcune zone che preservano il valore degli immobili).
Questi costi sono ammortizzabili se rimarrai a vivere in quella casa per un po’ di anni. Al contrario, valuta un affitto. Molti ti diranno che “sono soldi buttati”, ma la soluzione dell’affitto ti lascerà più libertà in caso di cambiamenti (di città, di lavoro, di situazione familiare…). Diverso è il caso di acquisto in città universitarie o turistiche, o di acquisto per ristrutturare (beneficiando anche delle detrazioni). In questo caso è probabile che il valore dell’immobile aumenti e che sia facile da rivendere o da affittare nel caso in cui volessi cambiare casa o luogo dove vivere.
Per capire se nel tuo caso convenga acquistare o affittare devi valutare vari parametri: se hai abbastanza liquidità o se hai bisogno di un mutuo, se stai cercando una “casa definitiva” o se sarà una soluzione transitoria, in quale zona stai pensando di acquistare. In ogni caso parlane con il tuo agente immobiliare di fiducia che saprà valutare la tua situazione e consigliarti al meglio.

2. Budget

Qualsiasi agente immobiliare a cui ti rivolgerai per la ricerca di casa ti chiederà tra le prime cose: “qual è il tuo budget?”. Questo vuol dire quanti sono i soldi che puoi destinare all’acquisto o all’affitto della casa che stai cercando.
Attenzione: ricorda che oltre al valore dell’immobile avrai delle altre spese da sostenere per l’acquisto/affitto di casa!
  • Spese di compravendita: notaio, tasse, provvigione agenzia.
  • Spese di affitto: spese di agenzia, caparra, mensilità anticipate.
  • Spese per eventuali lavori di imbiancatura/ migliorie/ ristrutturazione
  • Spese per i mobili.
Il calcolo di queste spese accessorie è importante perché potrebbe modificare anche di molto la cifra finale da dedicare all’acquisto dell’immobile.
Il nostro consiglio è di informarti presso un’agenzia immobiliare sui prezzi degli immobili nella tua città e sulle spese da sostenere all’atto di acquisto o affitto. Parallelamente puoi recarti presso una o più banche per avere un’idea chiara di quanto potresti ottenere con un mutuo. Spesso anche le agenzie immobiliari collaborano con consulenti finanziari o broker che ti potranno aiutare a trovare la soluzione più adatta. In questo modo potrai farti un’idea chiara del budget che potrai dedicare alla tua nuova casa.

3. Zona

Un altro importante passo è quello di individuare una o più zone sulla quale concentrare le tue ricerche. Identifica il punto ideale in cui vorresti abitare e quanto sei disposto ad allontanarti. Spesso, zone o comuni vicini hanno prezzi e servizi molto diversi. Il nostro consiglio per iniziare è di prendere in considerazione varie zone o comuni: se non li conosci bene vai a visitarli, fai un giro sia di giorno che di sera per capire se possa piacerti vivere lì. Calcola i tempi e i costi per l’eventuale spostamento per andare e tornare dal lavoro.
Considera quali sono i servizi dei quali non puoi fare a meno:
  • Sei un pendolare e utilizzi il treno tutti i giorni? Forse vorrai una stazione raggiungibile facilmente a piedi o in bicicletta.
  • Hai un cane? Un parco nelle vicinanze farebbe comodo.
  • Sei un tipo mondano? Cerca una città con un bel centro pieno di locali e negozi.
  • Hai figli? valuta la presenza di istituti scolastici.
  • Ami la natura? Meglio un comune piccolo e vicino alla campagna.
  • Preferisci una zona centrale con più negozi e servizi oppure o una zona più tranquilla e decentrata senza rumore e problemi di parcheggio?
  • Sei disposto a rinunciare ad alcuni aspetti e ad allontanarti un po’ per avere una casa più bella e grande?
  • Oppure piuttosto preferisci una casa più piccola ma nella zona che ti piace tanto?
Rispondere a queste domande ti aiuterà a fare chiarezza per individuare le zone o i comuni in cui concentrare la tua ricerca.

4. Numero di locali

Un elemento imprescindibile per iniziare la tua ricerca è avere in mente la grandezza della casa che stai cercando (i mq o il numero di locali). Anche nelle ricerche sui portali è un filtro che ti permetterà di scremare notevolmente il numero di immobili.
Parti dalle camere da letto, quante te ne servono? Sei solo o in coppia? Hai figli o pensi di averne in futuro? Lavori in casa e ti serve un locale studio? Il numero delle camere potrebbe anche bastare per iniziare la tua ricerca, poiché questo serve a scartare gli immobili che hanno meno camere. In aggiunta potrai specificare se cerchi una casa con una cucina abitabile (cioè un locale dedicato alla cucina dove sia possibile inserire anche un tavolo per mangiare). Pensa anche a quanti bagni vorresti. Se per te è fondamentale avere due bagni ma non vuoi escludere a priori alcuni immobili, considera che spesso è possibile creare il secondo bagno se sussistono alcuni requisiti. Chiedi all’agente immobiliare.
Attenzione: negli annunci immobiliari è prassi indicare solo il numero dei locali principali e non i locali fisici. Per esempio un appartamento trilocale è una casa con 2 camere da letto e un soggiorno. Sono locali principali le camere da letto, il soggiorno, il salone, lo studio. Sono locali accessori e pertanto non sono conteggiati: i bagni, la cucina, i corridoi, l’ingresso. Per esempio per un appartamento con 2 camere, un soggiorno, una cucina e un bagno saranno indicati n. 3 locali. (2 camere + 1 soggiorno)

5. Tipologia

Forse hai da sempre in mente qual è lo stile della tua casa ideale, o forse non ci hai ancora pensato o non sei certo di sapere cosa è meglio per te. Se fai un giro sui portali immobiliari vedrai che nel filtro di ricerca potrai scegliere tra varie tipologie di immobili: appartamenti, ville, case indipendenti, attico, loft, rustico, etc. Ogni tipologia ha delle peculiarità uniche, con i propri pregi e difetti. Puoi escludere alcune tipologie a priori oppure puoi prendere in considerazione tipologie diverse di abitazione, andandone a visitare qualcuna con il tuo agente immobiliare. Probabilmente dopo un po’ di visite capirai qual è la tua tipologia preferita e potrai continuare le tue ricerche in modo più mirato.

6. Altre caratteristiche

Ci sono caratteristiche che ti piacerebbe trovare nella tua nuova casa, altre di cui non puoi fare a meno, altre che non ti interessano o che preferiresti non avere. Abbiamo stilato un breve elenco per aiutarti a selezionare quelle più importanti per te o a darti qualche spunto per la tua ricerca.
  • Arredato o semiarredato (per case in affitto)
  • Box o posto auto
  • Ascensore
  • Cantina
  • Terrazzo o giardino
  • Balconi
  • Riscaldamento autonomo/centralizzato
  • Caminetto
  • Piscina
  • Piano alto
  • Vista panoramica
  • Esposizione

7. Nuovo, usato o da ristrutturare?

Anche se non lo devi decidere a priori, può essere importante valutare le differenze tra questi 3 tipi di abitazioni.
Una nuova costruzione ti dà il vantaggio di avere una casa costruita con le ultime tecnologie disponibili come confort e risparmio energetico, puoi personalizzare le finiture prima di andare ad abitarci ma devi informarti sui tempi di consegna, che a volte possono essere lunghi e obbligarti ad attendere la fine dei lavori in una soluzione temporanea.
Un’abitazione usata può essere una buona soluzione perché i prezzi sono più bassi e ciò ti lascerà margine per una personalizzazione degli interni. Per contro le spese di riscaldamento potrebbero essere più alte e nel breve periodo potrebbero rendersi necessari lavori di ristrutturazione e manutenzione anche importanti.
Da ristrutturare. Se sei un tipo intraprendente puoi optare per questa soluzione, trovare una casa da ristrutturare e beneficiare del prezzo basso e degli incentivi statali. Che tu voglia occuparti personalmente dei lavori o affidarti a un professionista, potrai sicuramente creare una casa su misura per te! Ci vorrà tempo e fatica ma alla fine sarà un lavoro che saprà darti molte soddisfazioni. Per contro, quando si intraprende una ristrutturazione, imprevisti su tempi e costi sono sempre in agguato!  Non avere fretta e affidati ad un professionista per la fattibilità ed un’analisi preventiva dei lavori.
E tu hai già individuato con precisione le caratteristiche che dovrebbe avere la tua casa ideale? Raccontaci come sta andando la ricerca!



Grazie a :  https://blog.trovacasa.net/post/7-cose-da-valutare-prima-di-cercare-casa/

sabato 2 dicembre 2017

Per vendere una casa... errori da evitare...

Gli errori più comuni che si commettono quando si vende una casa

Quando si decide di vendere la propria casa è possibile commettere alcuni errori che rischiano di mettere a repentaglio il successo dell’operazione. Vediamo quali sono i più comuni, secondo Consumer Eroski.

Dare un prezzo sbagliato

Di norma chi vende tende a dare alla propria abitazione un prezzo al di sopra del valore di mercato. Questo, però, causa una diminuzione dei possibili interessati alla compravendita. Per evitare ciò, è bene consultare un esperto immobiliare che conosca i prezzi della zona e che sia in grado di analizzare il caso specifico.

Nascondere alcune informazioni sull’immobile

E’ importante che tutte le informazioni siano chiare e che l’annuncio abbia tante immagini, oltre magari a qualche video e alla documentazione necessaria. Quando si reca a visitare l’immobile, il cliente non deve rimanere negativamente sorpreso. Ogni informazione deve corrispondere al vero.

Evitare di vendere senza aver ristrutturato prima

E’ più facile vendere un appartamento ristrutturato, anziché uno da ristrutturare. E’ bene mostrare al potenziale acquirente la casa nelle migliori condizioni possibili e, se necessario, sistemare quel che deve essere sistemato. Può essere molto utile anche contattare chi offre servizi di home staging.

Pubblicizzare l’immobile in diversi modi

Non è sufficiente il passaparola o il cartello “vendesi”. Serve di più. Per pubblicizzare un immobile in vendita bisogna utilizzare il web e i social network. L’obiettivo è raggiungere il maggior numero possibile di persone interessate.

Valorizzare gli aspetti positivi della casa

Tutte le case hanno dei punti forti, bisogna solo valorizzarli. Più si mettono in luce gli aspetti positivi di un immobile e più è possibile venderlo con successo.

Mostrarlo con il giusto arredamento

In questo caso a venire in aiuto sono coloro che offrono i servizi di home staging, capaci di mostrare al meglio un immobile e di renderlo più accattivante.

Da idealista.it http://www.idealista.it/news/immobiliare/residenziale/2015/08/21/117443-gli-errori-piu-comuni-che-si-commettono-quando-si-vende-una-casa