domenica 20 agosto 2017

Certificazione Energetica

 
La certificazione energetica o APE è un documento immancabile nella gestione di una pratica immobiliare di acquisto o vendita. Spesso sottovalutata e bistrattata, la certificazione energetica è un documento utile ed obbligatorio. Negli ultimi anni ci sono state numerose modifiche normative che hanno creato più confusione che altro.
Proviamo a dare qualche informazione. La certificazione attesta le prestazioni o il rendimento energetico di un edificio, vale a dire il fabbisogno annuo di energia necessaria o stimata tenendo conto della climatizzazione estiva ed il riscaldamento invernale, l’illuminazione, la ventilazione, l’uso dell’acqua calda, secondo alcuni parametri standard come: la localizzazione degli impianti, la posizione, l’isolamento termico, gli impianti dell’edificio. Di solito, accanto a questi dati, ci sono anche dei consigli o raccomandazioni per migliorare il rendimento energetico. Proprio quest’ultimo è espresso attraverso un indicatore chiamato indice di prestazione energetica annua, espresso in kWh/m2 o kWh/m3 che permette una classificazione di merito degli edifici sottoposti a verifica.

A cosa serve?

La certificazione energetica è un dato utile al possibile acquirente o affittuario per constatare le caratteristiche energetiche dell’immobile. Migliora la trasparenza del mercato immobiliare, dati alla mano. In tal modo, i consumi energetici diventano un reale elemento di valutazione dell’immobile, ma anche di valorizzazione dello stesso. Inoltre, è un elemento che permette di fare una scelta immobiliare più consapevole. Infatti gli interessati potranno fare una stima dei consumi presenti e futuri più veritieri, calcoli da non lasciare al caso quando si tratta di fare un investimento immobiliare.
Normalmente l’equazione è: minore consumo energetico dell’immobile, maggior valore sul mercato immobiliare. Dal 2013 la certificazione energetica è obbligatoria per:
  • i contratti di locazione
  • i contratti di compravendita
  • le donazioni e i trasferimenti a titolo gratuito
  • annunci immobiliari sia di vendita che di affitto
  • edifici di nuova costruzione al termine dei lavori
  • ristrutturazioni importanti se i lavori coinvolgono oltre il 25% della superficie dell’involucro
L’operatore tecnico che redige la certificazione prende in esame l’isolamento dell’edificio (pareti e infissi), la fonte energetica utilizzata (rinnovabile, non rinnovabile), gli impianti (caldaia, radiatore, stufa). La documentazione energetica è valida per 10 anni se non vengono fatti interventi all’edificio che possono modificare le prestazioni energetiche dello stesso, devono essere comunque svolti controlli periodici. Non c’è bisogno di alcuna certificazione energetica per i contratti non soggetti a registrazione, come quelli inferiori ai 30 giorni e per:
  • box, cantine, autorimesse che non necessitano di comfort abitativo
  • fabbricati isolati inferiori ai 50mq di grandezza o agricoli non adibiti a residenza
  • i ruderi
  • luoghi adibiti a culto
Per maggiori informazioni, vi ricordiamo che svolgiamo consulenze anche in ambito energetico e vi invitiamo a scrivere le vostre domande contattandoci a info@agenziahome.it
 

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