Credit image " eredità.com"
Ecco:
- coniuge e un solo figlio, un terzo di eredità spetta alla moglie, un terzo al figlio, l’altro terzo è la quota disponibile e può essere data dal testatore a chi vuole
- coniuge e più figli, un quarto dell’eredità spetta alla moglie, una metà si divide in parti uguali tra i figli, il restante quarto fa parte della quota disponibile
- senza coniuge e un solo figlio, metà dell’eredità spetta al figlio, la restante è quota disponibile
- senza coniuge e più figli, due terzi dell’eredità spetta ai figli che la dividono in parti uguali, mentre un terzo è quota disponibile
- Per questo le donazioni possono essere"richiamate" in asse ereditario: se quanto donato eccede la quota disponibile.
- I vari istituti (collazione, imputazione ex se...) nella pratica vengono superati se non vi è capitale congruo....
- Grazie all' amico D. O. per aver cercato di farmi meglio comprendere il meccanismo..
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Dimmi:....