Acquistando con la formula "nuda proprietà" l'acquirente ottiene il possesso dell'immobile ma non l'uso (usufrutto)che resta garantito a vita al venditore.Vediamo come si calcolano le imposte da pagare su questa formula alternativa di compravendita
Il vantaggio per l'acquirente è di ottenere un prezzo ridotto rispetto al valore di mercato della casa. ("sconto"che diminuisce proporzionalmente all'aumento dell'età del venditore), e la certezza di poter disporre di una proprietà immobiliare in futuro.
La base imponibile delle imposte sull'acquisto in nuda proprietà è pari alla differenza tra il valore della piena proprietà e il valore dell'usufrutto. Se il primo è facilmente determinabile, il secondo si calcola nel seguente modo
- si calcola la rendita annua dell’immobile (pari al valore della piena proprietà moltiplicato per il tasso legale di interesse che è dal 1° gennaio 2018 lo 0,3 %.);
- si moltiplica la rendita annua così ottenuta per il coefficiente relativo all’età del venditore (cioè dell’usufruttuario).
questa tabella da casa.it spiega chiaramente la differenza di prezzo...
I coefficienti sono i seguenti:
- 275: tra i 61 e i 63 anni
- 250: tra 64 e 66 anni
- 225: tra 67 e 69 anni
- 200: tra 70 e 72 annni
- 175: tra 73 e 75 anni
- 150: tra 76 e 78 anni
- 125: tra 79 e 82 anni
- 100: tra 83 e 86 anni
- 75: tra 87 e 92 anni
- 50: tra 93 e 99 anni
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