Ieri ho accompagnato le parti ad rogito per un immobile.
Il venditore è una persona indisponente sotto ogni punto di vista, e in più timorosa e prevenuta: pensa sempre il peggio di chiunque, notaia compresa.
Non si fida anche se, a parole, lo proclama.
4 giorni prima del rogito chiama l'acquirente per chiedergli di fare i bonifici in modo tale da poter vedere le somme già accreditate.
Risposta, ovviamente, negativa.
Chiede allora di avere deposito prezzo presso il notaio per non dover attendere i tempi tecnici di accredito degli assegni sul conto: gli viene spiegato che in questo modo i tempi aumentano.
Accetta, obtorto collo a suo parere, il pagamento con assegni circolari.
Quando li riceve li guarda, guarda me, guarda le firme appena apposte sul rogito... E esclama : ma non vale! Qui non c'è la firma del sig. Xxxx (acquirente).. lo ripete per ben tre volte!
Alla mia replica :"e meno male! " si mostra piccato.
Abbiamo dovuto spiegargli, io e la Notaia, che gli assegni circolari sono emessi dall'Istituto bancario che ne garantisce la capienza monetaria ed è per quello che la firma NON può essere del privato....
L’assegno circolare è sicuro
Perché è sicuro? Mentre un assegno bancario può essere emesso dal possessore senza la garanzia che sul conto abbinato ci sia la copertura necessaria a saldare il debito, per l’assegno circolare questo problema non si pone.
E’ emesso direttamente da una banca o posta, a fronte dell’emissione c’è la sicurezza che il titolo sia coperto da una somma di denaro.
Il titolare da ordine all’istituto di emettere l’assegno circolare dietro addebito della relativa somma sul conto corrente, nell’assegno emesso viene indicato il nome del beneficiario e la clausola di non trasferibilità oltre a tutti gli altri dati essenziali.
Quindi l'assegno circolare è un titolo di credito all'ordine emesso da una banca autorizzata dall'autorità competente, grazie a cui l’intestatario/beneficiario può incassare la somma indicata;
ciò significa che l’assegno circolare è sempre coperto, non può mai essere a vuoto. È proprio per questo motivo che si utilizza l’assegno circolare quando si tratta di cifre consistenti, ad esempio per l'acquisto di un immobile o di un’auto.
Ho incontrato seguendo questa vendita situazioni diverse e scoperto che la tolleranza di uno sembra debolezza ad un altro e che la supponenza unita all'ignoranza saccente sono una combinazione pericolosa.
Complimenti all'acquirente per la sua impeccabile imperturbabilità..
Si impara, sempre.
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