La cedolare secca è un regime fiscale agevolato che permette l'applicazione di un'imposta sostitutiva sui contratti di affitto a canone libero del 21% e a canone concordato del 10%: consiste nell'applicazione di un'aliquota sostituitiva, fissa e agevolata che sostituisce: Irpef e relative addizionali, imposta di registro, imposta di bollo di 16 euro.
Sugli affitti a canone libero si applica un'aliquota del 21%, mentre la legge di Stabilità 2018 ha prorogato l'aliquota del 10% per i contratti a canone concordato anche per il biennio 2018-2019.
La cedolare secca non sarà estesa al fitto dei locali commerciali
La cedolare secca al 10% si applica a:
- tutti gli affitti a canone concordato
- i contratti d’affitto stipulati con studenti universitari
- i contratti transitori
- La cedolare secca al 21% si applica a:
- gli affitti a canone libero
- gli affitti brevi
- a tutti gli intermediari immobiliari, soprattutto a quelli che offrono i propri servizi online.i contratti transitori
Se Sei Proprietario di un Immobile
:- ottenere una riduzione del 30% del reddito imponibile IRPEF, se nella dichiarazione dei redditi indichi gli estremi della registrazione del contratto di locazione, relativi alla dichiarazione IMU
- ottenere una riduzione del 75% dell’IMU e della Tasi, che devi al comune dove si trova
- l’immobile che hai fittato con canone concordato.
Se Sei Affittuario di un Immobile il 2018 reca buone nuove anche per te:
- è stata riconfermata la detrazione dei canoni di affitto che pagherai nel 2018. La detrazione si calcola in base alla tua fascia di reddito, con un tetto massimo di reddito annuo di circa 30.000 Euro
- se scegli di trasferire la residenza nell’appartamento che hai affittato, puoi godere di una seconda detrazione. Si tratta di una detrazione dall’importo più consistente, di circa 900 euro per i primi tre anni
Le Scadenze per il 2018
Non variano le scadenze per il versamento dell’imposta sostitutiva nel 2018: il pagamento può avvenire- in un’unica soluzione obbligatorio se l’importo da versare è minore di 257,52 Euro.
- versando un acconto ed un saldoLa scadenze da ricordare sono le seguenti:
- 30 giugno 2018 per il pagamento dell’acconto
- 30 novembre 2018 per il pagamento della seconda rata
- 30 novembre 2018 per il pagamento della cedolare secca in un’unica rata (quindi due rate) se superiore a questa cifra
Confedilizia ha elaborato una tabella che riassume tutte le informazioni utili sulla cedolare secca
per ottenere la riduzione fiscale al 10% serve il timbro di una delle associazioni firmatarie (sia degli inquilini che dei proprietari)
https://www.idealista.it/news/finanza/fisco/2018/02/09/125255-riduzione-cedolare-secca-al-10-canone-concordato-requisiti-indispensabili
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