Interessante articolo, da Wikicasa
Se hai appena effettuato il cambio di residenza ti chiederai se è consentito l’accesso dei vigili urbani presso la tua abitazione al fine di effettuare un controllo in merito all’avvenuto trasferimento.
Quando si dichiara una variazione di residenza ebbene sì bisogna fare i conti con i controlli che possono essere disposti dai vigili urbani i quali sono tenuti ad appurare che il cittadino viva effettivamente presso il nuovo indirizzo.
Vediamo come funziona il controllo e cosa succede se il cittadino non si trova presso l’abitazione indicata.
Cos’è la residenza e come effettuare il trasferimento altrove
Prima di entrare nel merito dei possibili controlli da parte dei vigili urbani facciamo un passo indietro e spieghiamo cosa sia la residenza e quali sono le modalità per effettuare il trasferimento presso un diverso indirizzo.
Premesso che la residenza è il luogo dove il cittadino ha stabilito la dimora abituale per gran parte dell’anno per procedere con il cambio di tale sede occorre:
• presentare la dichiarazione di variazione presso il Comune dove si vuole stabilire la nuova residenza;
• munirsi di documento di identità valido.
La domanda può essere effettuata in varie modalità:
- presentandosi all’anagrafe di persona;
- inviando lettera raccomandata a/r contenente il documento di identità valido;
- online ovvero tramite pec (posta elettronica certificata), allegando documento di identità valido;
- a partire dal 27 aprile 2022 avvalendosi del portale dell’ANPR, Anagrafe Nazionale Popolazione Residente.
Il Comune fissato come nuova destinazione dovrà provvedere a comunicare al Comune da cui si proviene l’intenzione del cittadino di effettuare lo spostamento.
Quando avviene il cambio di residenza
Il cambio della residenza avverrà nei 2 giorni successivi alla data di presentazione della domanda. L’effetto però decorrerà dal giorno in cui la domanda è stata inoltrata.
Cambio residenza controllo vigili
Una volta ultimate le pratiche ecco che potranno essere effettuati i controlli da parte degli agenti di polizia municipale. Come funziona il controllo dei vigili.
I controlli saranno effettuati nei 45 giorni successivi al giorno in cui è stata presentata la dichiarazione di variazione da parte del cittadino.
Non ci sarà alcun avviso preventivo e in caso di irreperibilità del cittadino i controlli potranno essere reiterati.
Nel caso di più controlli a vuoto il Comune potrà cancellare il nominativo del cittadino dall’anagrafe locale.
La domanda che in molti si pongono è se l’agente di polizia municipale possa entrare nella casa del soggetto nei cui confronti vengono effettuati i controlli.
Nessun potere in capo alla polizia municipale di fare ingresso nell’abitazione senza il consenso del cittadino.
Si potrà accedere forzatamente per effettuare il controllo soltanto qualora l’agente sia in possesso di un mandato da parte dell’Autorità Giudiziaria rilasciato solo qualora vi siano indizi della commissione di un reato.
La funzione del controllo dei vigili in caso di cambio residenza
L’obiettivo del controllo da parte della polizia municipale è quello di poter dire stop alle residenze di comodo. Il cittadino che trasferisce la residenza deve aver fissare presso il nuovo indirizzo anche la dimora abituale. Questo è chiaramente evidente anche dalle pronunce dei Giudici sull’argomento.
Si cita al riguardo l’ordinanza del 30 marzo 2023, n. 8982 con la quale la Corte di Cassazione respinge il ricorso di una cittadina che lamentava il fatto di essere stata cancellata dai registri dell’anagrafe dopo ripetuti controlli da parte dei vigili, durante i quali veniva riscontrata la sua irreperibilità.
Il ricorso viene respinto nonostante le osservazioni della donna che contestava gli orari dei controlli coincidenti con un lasso di tempo in cui il più delle volte i cittadini sono al lavoro.
La Corte di Cassazione evidenzia infatti che il cittadino che ha trasferito la propria dimora abituale può sempre dare comunicazione al Comune degli orari in cui non sarà certamente in casa (fornendone anche la motivazione) proprio al fine di non incorrere in tali spiacevoli inconvenienti.
Questo non significa certo che le visite debbano essere concordate. La mancanza dell’effetto a sorpresa vanificherebbe il fine stesso del controllo.
Il tutto deve avvenire all’insegna della collaborazione tra cittadino e Comune, tenuto conto anche del fatto che ormai, a fronte di una vita sempre più frenetica e caratterizzata da molteplici centri di interessi, sono sempre più frequenti i momenti di assenza dalla dimora abituale.
Ho telefonato al Comune di Sanremo: mi hanno detto che se i Vigili passano e non si è a casa lasciano un avviso con un numero da poter contattare per concordare visita successiva.
Riporto questi interessante e utile articolo tratto da https://www.wikicasa.it/news/cambio-di-residenza-come-funziona-il-controllo-dei-vigili/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=news+7%2F06&dmc_cid=6338&dmc_gid=600350127&dmc_ch=email&dmc_mid=602289185&dmc_uid=6373749886
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