Vendi casa? Ecco i documenti che ti servono
Riprendo l'articolo pubblicato dal collega A. Caputo:
Se devi vendere casa e vuoi farti trovare preparato è bene iniziare a preparare tutti i documenti necessari. Ecco quali sono i documenti per vendere casa.
Vediamo per primi quali sono i documenti in comune con l’acquirente che dovranno essere consegnati al notaio:- Dati anagrafici: fotocopia della carta di identità in corso di validità e del codice fiscale che accertino l’identità
- Certificato che attesti lo stato civile: il venditore deve presentare un certificato che attesti il suo stato civile, quindi un certificato di stato libero se è celibe o nubile, un certificato di matrimonio se è sposato ( nel quale deve essere indicato anche il regime patrimoniale: comunione o separazione di beni), l’eventuale sentenza di divorzio se divorziato.
- Permesso di soggiorno: nel caso di un extracomunitario residente nella Comunità Europea dovrà presentare un permesso di soggiorno valido che attesti la legalità della sua condizione.
- Documenti che attestano la proprietà
- Documenti che attestano la regolarità (urbanistica e catastale)
Documenti che attestano la proprietà
Ecco l’elenco dei documenti che attestano la proprietà dell’immobile:- Atto di provenienza: fotocopia integrale dell’atto notarile di acquisto o donazione o divisione dell’eredità e dichiarazione di successione in base al titolo con cui è entrato in possesso dell’immobile il venditore. Nell’atto di provenienza risultano i dati del proprietario, l’ubicazione esatta, la consistenza, la quota di possesso, i dati catastali e la rendita catastale.
Accettazione dell'eredità.
- Contratto di locazione: se l’immobile in vendita è locato bisogna consegnare anche una copia del contratto di affitto dove sono indicate le generalità dell’inquilino e la durata del contratto.
Documenti che attestano la regolarità
Oltre ai documenti che attestano la proprietà vi sono anche i documenti catastali e urbanistici. Eccoli nel dettaglio:
- Documentazione catastale: planimetria e visura catastale con eventuali variazioni e frazionamenti avvenuti dopo la costruzione; questi documenti vanno presentati dal venditore, ma in ogni caso il notaio dovrà verificare e aggiornare le visure fino alla data dell’acquisto.
- Concessione edilizia e condono edilizio: la concessione viene rilasciata dal comune al costruttore. Se invece il proprietario ha fatto delle modifiche che sono state oggetto di condono serve il condono edilizio.
- Certificato di agibilità e abitabilità: attesta che siano rispettati tutti i requisiti di legge necessari per garantire a chi utilizza l’immobile di viverlo in sicurezza e in comfort.
- Attestato di prestazione energetica: (APE) è un documento che descrive le condizioni energetiche dell’immobile e assegna all’immobile una classe energetica. Il certificato APE è obbligatorio per la compravendita o per la locazione di un immobile.
- Certificato di conformità degli impianti: rilasciato dalla ditta che ha eseguito i lavori degli impianti di gas, luce, idrico e ne dichiara la conformità alle normative esistenti.
Documenti necessari per la vendita di un appartamento
Se la vendita ha come oggetto un appartamento possono essere necessari questi ulteriori documenti:- Regolamento di condominio e liberatoria: il regolamento è redatto da un notaio nel momento della costituzione del condominio su incarico dei condomini o del costruttore, va richiesto all’amministratore di condominio e non è obbligatorio per i piccoli condomini (con meno di otto inquilini). La liberatoria invece, che va sempre chiesta all’amministratore, attesta che non vi sono pendenze in riferimento ai pagamenti delle quote condominiali pregresse.
- Contratto di mutuo: è necessario presentare una copia del contratto di mutuo se l’immobile da vendere è ancora gravato da un mutuo. Nel caso in cui il mutuo è stato estinto di recente è necessario presentare la ricevuta del versamento di estinzione del mutuo.
- Autorizzazione beni culturali: se la casa è soggetta a particolari vincoli perché classificata come bene culturale la soprintendenza ha un diritto di prelazione all’acquisto, quindi serve una loro autorizzazione per procedere alla vendita.
Il notaio è responsabile per legge della regolarità dell’acquisto e che non vi siano ipoteche e vincoli, pertanto il giorno del rogito effettuerà le visure ipotecarie e catastali (spesa a carico del venditore) e ne verificherà la regolarità.
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