lunedì 22 dicembre 2025

Deposito prezzo presso il notaio in una compravendita immobiliare




Deposito prezzo presso il notaio

Il deposito prezzo presso il notaio è una procedura facoltativa che tutela sia l’acquirente sia il venditore nella compravendita immobiliare.
Consiste nel depositare la somma pattuita su un conto dedicato intestato al notaio, che la custodisce fino al completo perfezionamento dell’atto.

Introdotta in Italia con la Legge sulla Concorrenza n. 124/2017, e già diffusa in altri Paesi europei, questa procedura garantisce un trasferimento del denaro sicuro, evitando rischi come ipoteche o pignoramenti che potrebbero sorgere tra il rogito e la sua trascrizione.
Può essere richiesta da una sola delle parti e si applica anche a contratti preliminari stipulati prima del 2017.


Che cos’è il deposito prezzo

Il deposito prezzo prevede che l’intero importo, o il saldo del prezzo, venga versato su un conto corrente dedicato e separato, aperto dal notaio ai sensi della legge n. 147/2013.
Questo conto:

  • è separato dal patrimonio del notaio;

  • è impignorabile dai creditori del notaio o del venditore;

  • non rientra nella successione in caso di decesso del notaio.

Il notaio trattiene le somme fino alla trascrizione dell’atto nei registri immobiliari o fino al verificarsi di condizioni specifiche, come la cancellazione di ipoteche o la consegna dell’immobile.


Come funziona

Il deposito prezzo può essere richiesto al momento del preliminare o direttamente al rogito.
L’acquirente effettua il pagamento tramite bonifico o assegno circolare intestato al notaio.

Il notaio custodisce il denaro fino al verificarsi degli eventi previsti, tra cui:

  • trascrizione dell’atto;

  • scadenza di eventuali diritti di prelazione;

  • verifica dell’agibilità;

  • pagamento di debiti condominiali del venditore.

Una volta soddisfatte tutte le condizioni, il notaio svincola immediatamente le somme a favore del venditore. Gli interessi maturati sono destinati alle piccole e medie imprese.


Vantaggi per l’acquirente

Il deposito prezzo offre un’elevata tutela perché:

  • protegge da ipoteche o pignoramenti iscritti dopo il rogito e prima della trascrizione;

  • consente il recupero delle somme in caso di contenzioso;

  • garantisce che eventuali debiti del venditore, come spese condominiali straordinarie, vengano saldati;

  • assicura la consegna dell’immobile libero da vincoli.

Risulta inoltre più semplice ed economico rispetto alla trascrizione del preliminare, poiché il denaro viene custodito da un pubblico ufficiale.


Vantaggi per il venditore

Per il venditore il deposito prezzo:

  • garantisce la certezza dell’incasso;

  • elimina il rischio di insolvenza dell’acquirente;

  • consente uno svincolo rapido delle somme una volta completati gli adempimenti.

La procedura aumenta la fiducia reciproca e favorisce una compravendita trasparente, rafforzando il ruolo del notaio come garante dell’operazione.


Costi e indicazioni pratiche

Il costo medio del deposito prezzo è di circa 400 euro, generalmente a carico dell’acquirente, ma negoziabile tra le parti. L’importo può variare in base alla somma depositata e alla complessità dell’operazione.

È consigliabile inserire la clausola già nel contratto preliminare, specificando importo, condizioni e tempistiche, così da evitare incertezze al momento del rogito.

Il deposito prezzo rappresenta una soluzione particolarmente indicata per operazioni immobiliari complesse, rendendo la compravendita più sicura per tutte le parti coinvolte.

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