Nel caso di un contratto di locazione residenziale con canone annuale di € 18.000,00, è necessario prestare attenzione alle norme antiriciclaggio previste dalla legislazione italiana. Ti spiego in dettaglio.
Riferimenti normativi
La normativa principale è il D.Lgs. 231/2007 (Disciplina antiriciclaggio), aggiornata dalle successive modifiche, che impone obblighi ai professionisti, tra cui:
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Agenti immobiliari
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Notai
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Avvocati (in determinati contesti)
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Altri intermediari nel settore immobiliare
Soglia rilevante
Secondo la normativa antiriciclaggio, i professionisti devono identificare e verificare l’identità del cliente quando effettuano operazioni con importi pari o superiori a 10.000 euro, anche se l’operazione è frazionata.
Nel tuo caso:
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Canone annuo: € 18.000,00
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Soglia antiriciclaggio: € 10.000,00
✅ Quindi rientra nei casi soggetti a verifica.
Obblighi pratici
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Identificazione del cliente
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Verifica dei documenti di identità (carta d’identità, passaporto, codice fiscale) di locatore e conduttore.
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Verifica della titolarità effettiva
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Se il locatore è una persona giuridica, occorre identificare il beneficiario effettivo.
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Conservazione dei dati
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I dati e i documenti raccolti devono essere conservati per 10 anni.
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Segnalazione di operazioni sospette
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Se i pagamenti o le modalità contrattuali appaiono sospetti o anomali, l’agente deve segnalarlo all’UIF (Unità di Informazione Finanziaria).
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Nota sul pagamento
Se il pagamento avviene tramite bonifico o strumenti tracciabili, è più facile rispettare le regole.
Pagamenti in contanti superiori a € 1.999,99 sono vietati per le locazioni di immobili.

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