martedì 21 aprile 2020

Smart Working


Smart working (lavoro agile), ha punti in comune con Home working (telelavoro) ma non è la stessa cosa.
Il telelavoro si svolge da casa ma secondo orari comunque prestabiliti e simili a quanto avverrebbe in una sede d'ufficio tradizionale. 
Lavorare in modalità Smart abbatte ogni paletto, permette di organizzare la giornata secondo ritmi personali.
Diventa però fondamentale darsi delle regole di comportamento:
  L’ideale è organizzare un luogo, una stanza o un angolo ben definito da adibire a studio, in modo tale che, anche mentalmente, il cervello faccia “click” e sappia che stiamo entrando in modalità lavoro e allo stesso tempo possa fare “de-click“, ovvero scollegarsi, da questa modalità lavoro nel momento in cui cambiamo spazio definendo gli spazi della quotidianità. 
In questo modo otteniamo un doppio vantaggio:
  1. quando facciamo click riusciremo a concentrarci più velocemente e a focalizzarci con maggior efficacia
  2. quando facciamo de-click riusciremo a rilassarci e a ricaricare le batterie senza portarci appresso lo stress e le problematiche del lavoro.
Da un articolo letto su mondo office traggo questa immagine che si riferisce alla situazione  in Italia secondo Osservatorio per lo Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano:

E buon lavoro a tutti!

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