mercoledì 26 maggio 2021

ATE : accettazione tacita di eredità

 


Ieri, in occasione della vendita di un immobile, la segretaria del Notaio sosteneva che l'Accettazione Tacita di Eredità (ATE) fosse valida per ogni bene pervenuto in successione.

 Non è così!

Se ne deve predisporre una per ogni conservatoria in cui sono presenti beni, quando si sottoscrive un atto notorio di alienazione!

Per cui se un immobile è in Sanremo dovrò farla per la conservatoria di Imperia e qualora vendessi un altro bene in Pavia dovrò sottoscrivere ( e pagare!) un'altra volta.

Mi chiedo come un'impiegata in uno studio notarile possa essere disinformata in questo modo con la conseguenza di creare successivi malumori  in caso di altre vendite!

l'ATE, questa sconosciuta!

La vendita di abitazioni ricevute in eredità è un’operazione che deve essere attentamente interpretata sotto diversi profili di analisi, considerato che le conseguenze derivati dalla compravendita di una simile proprietà immobiliare sono molteplici.

Per esempio, non tutti i proprietari di un immobile ricevuto in eredità, soprattutto se l’assegnazione del bene è frutto di una divisione, sono completamente consapevoli del fatto che non è sufficiente effettuare la dichiarazione di successione per poter condurre senza patemi d’animo e cattive sorprese la successiva operazione di compravendita. Ad esser necessario è invece anche un altro passo, chiamato “accettazione dell’eredità”, prevalentemente sotto forma di accettazione tacita.

 la vendita stessa di una proprietà immobiliare ereditata rappresenta evidentemente una manifestazione di accettazione dell’eredità, visto e considerato che solamente l’erede potrà disporre del bene. In sede notarile, e dopo che il venditore avrà prodotto un certificato di morte del de cuius, il notaio procederà a trascrivere sia l’acquisto in successione del bene in favore del venditore, sia il successivo trasferimento della proprietà all’acquirente, con conseguente risparmio di tempi e costi.

 In pratica quindi, con lo stesso atto di vendita il notaio compie due trascrizioni, di cui la prima, immediatamente precedente, è quella a favore del venditore per l’acquisto in successione, e l’altra, immediatamente successiva, è a favore dell’acquirente che acquista con la compravendita. 

Il costo, è relativamente modesto, una somma totale di euro 500/600.

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