Non è la prima volta che ho acquirenti Francesi ma erano tutti signori che passavano da una casa in affitto in Sanremo ad una di proprietà e che avevano idee ben chiare su dove mantenere la residenza: possedevano già un conto corrente italiano, un codice fiscale, etc etc.
Questa mattina per dare a Alain e Isabelle le informazioni più corrette ho organizzato un incontro nello studio "Rodi Novembre"
e Patrick, con chiarezza e facilità d'esposizione ha saputo presentare ogni scenario possibile relativo sia all'acquisto che alla fiscalità contrapponendo le varie opzioni: prendere residenza in Italia? mantenere quella Francese? Valutare l'acquisto con i benefici prima casa o scegliere una residenza secondaria? anche l'opzione nuda proprietà/usufrutto può presentare aspetti interessanti...
Il discorso si è poi ampliato valutando tutti gli aspetti di una successione futura (tra 40 anni e più, certo): una realtà da tenere presente viste le diverse imposizioni fiscali in materia di successione tra Italia e Francia: il nostro paese in materia di successioni costituisce un paradiso fiscale, in quanto vengono applicate franchigie molto alte.
Esempio: se un genitore viene a mancare lasciando un’eredità di un milione di euro al suo unico figlio, le tasse di successione in linea diretta ammonterebbero a:- circa € 300.000,00 in Gran Bretagna (imposta del 40% oltre 325.000£);
- € 450.000,00 in Francia (imposta del 45%);
- € 300.000,00 in Germania (imposta del 30%);
- € zero in Italia, in virtù della franchigia di 1 milione per ogni erede/beneficiario in linea retta (oltre il milione, imposta di successione del 4%).
Quella della pianificazione successoria è un tema spesso ignorato o rinviato per ragioni di scarsa informazione. Ma anche per motivi di carattere psicologico (la paura della morte e di invecchiare).
Affidarsi a consulenti competenti che sanno lavorare in sinergia con gli altri professionisti(avvocato, notaio, commercialista) ha il grande vantaggio di ampliare la visione delle scelte che si stanno compiendo, attraverso una strategia condivisa che ottimizza l’intero processo di pianificazione
Lo sguardo si allarga dall'acquisto di un piccolo "studio" fino a coinvolgere l'intero assetto patrimoniale mettendo le basi per una programmazione che permette di compiere con cognizione scelte e decisioni.
Pianificare in vita diventa un atto di responsabilità perché le soluzioni esistono e possono risolvere molte problematiche.
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